From the eighties to the beginning of this millennium Gianluca Lerici (1963-2006), aka Prof. Bad Trip, was one of the most significative voices of the Italian culture. He experimented in different forms of art: illustrations, comics, grapics, paintings, sculptures, collages and even photographic drama, all of which is inclined on a personal note.
Tra gli anni Ottanta e i primi Duemila Gianluca Lerici (1963-2006), in arte Prof. Bad Trip, è stato una delle più significative ed eclettiche voci creative della controcultura italiana. Tra le sue forme di sperimentazione si trova di tutto: illustrazione, fumetto, grafica, pittura, scultura, collage e persino il fotoromanzo, benché declinato in maniera del tutto personale. Lo stile di Lerici è acido, espressionista, ridondante, iperdecorativo, a metà “tra horror vacui bizantino e vortici da LSD” (Ermanno “Gomma” Guarneri). Elementi principali e ricorrenti della sua produzione sono l’universo punk e la sua carica anarco-rivoluzionaria, i cliché del cyberpunk e la fantascienza distopica, la musica techno e il suo corredo psicotropo, in un contesto socio-culturale che si allarga dalla periferia urbana allo spazio siderale, fino agli sconfinati viaggi della mente. Attraverso la feroce lente dell’ironia, il “professore” ritrae un mondo segnato da un controllo orwelliano, popolato da caricaturali personaggi delle forze dell’ordine, dell’esercito, della televisione, della politica e della religione che paiono usciti da un trip lisergico e, al tempo stesso, dalle mani di un artista precolombiano.
Fabrizio Foni è senior lecturer del Dipartimento d’italiano e membro dell’Institute of Anglo-Italian Studies dell’Università di Malta. È autore o curatore di numerose pubblicazioni inerenti alla cultura popolare, con particolare attenzione al fantastico, al gotico, all’avventura e alla fantascienza.